FAQs

L'ozonoterapia Domande

L’ossigeno-ozono terapia utilizza una miscela di ossigeno ed ozono che viene più frequentemente somministrata per via locale (per avere effetto su un particolare distretto) o per via sistemica (per avere un effetto su tutto l’organismo).

La miscela viene prelevata sterilmente da una macchina dedicata ed iniettata dopo pochi secondi nel paziente. Se somministrata per via infiltrativa ( locale ) correttamente, non crea che un piccolo disagio (paragonabile all’iniezione di un antibiotico) che scompare dopo circa uno o due minuti.

L’ossigeno-ozono terapia non si limita ad una azione antidolorificama stimola il processo naturale di guarigione dell’organismo agendo sull’infiammazione e sulla vascolarizzazione. L’importantissima azione antiossidante della miscela migliora le condizioni dei pazienti affetti da patologie sistemiche.

 

Le infiltrazioni, se correttamente eseguite, creano un fastidio che si risolve in uno o due minuti. Le prime volte può conseguire una transitoria sensazione di peso che scompare dopo poche ore.

L’ossigeno-ozono rappresenta la prima scelta terapeutica per i pazienti affetti da patologia non chirurgica della colonna cervicale, dorsale e lombare. In ambito delle affezioni del rachide l’ossigeno-ozono ha il più alto numero di studi scientifici pubblicati. Notevoli i successi terapeutici dell’ozono per una patologia chirurgica come l’ernia del disco. Ottimi risultati anche nel trattamento dei dolori cronici della muscolatura…contratture croniche, tendiniti, dolori del tronco o degli arti…

Ogni seduta consiste in due (o più se le regioni da trattare sono lontane o differenti) iniezioni nel profondo dei muscoli paravertebrali (destra e sinistra) della zona interessata.

La migliore diffusione si ha con 4 iniezioni in quadrilatero intorno alla zona interessata, ma vista la minima differenza di efficacia rispetto a 2 iniezioni bilaterali (sempre paravertebrali) si preferiscono le 2 iniezioni. I rari casi di problemi multipli in zone sufficientemente lontane (es:L1/L2 contemporanea a L5/S1) vengono trattati con 4 iniezioni.

La media delle sedute necessarie è da 12 a 18 Bisogna sempre tener conto dell’enorme variabilità biologica individuale ed a questa adattare razionalmente la terapia.

Non esiste un numero costante, si possono vedere gli effetti già dalla prima seduta così come non avvertire alcun cambiamento per diverse sedute. Siamo tutti individui differenti con una grande varietà di patologie e rispondiamo alla terapia in modo anche completamente diverso l’uno dall’altro.

Una volta risolto il problema, il beneficio è permanente. La piccola percentuale di recidive (inferiori comunque alle recidive delle “ernie” operate) può sottoporsi ad altre sedute senza alcun problema.

L’ossigeno – ozono terapia è sconsigliata soltanto nei pazienti affetti da favismo, da gravi patologie della coagulazione, da ipertiroidismo (malattia di Basedow) e nei pazienti colpiti da infarto acuto del miocardio. Esclusivamente a fine medico legale è sconsigliato somministrare ossigeno-ozono alle donne in gravidanza.